Giro d’Italia 2018, Pinot: “Non mi piace correre così, ma dovevo preoccuparmi del podio”
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Se quella odierna è stata la tappa del crollo per tantissimi corridori, discorso radicalmente opposto si può fare per Thibaut Pinot. Il francese veniva da alcune frazioni difficili in questo Giro d’Italia 2018, ma oggi si è rilanciato nel migliore dei modi, tagliando il traguardo al terzo posto. Un risultato che permette al portacolori della Groupama – FDJ, complice la giornata no di Simon Yates (Mitchelton – Scott) e Domenico Pozzovivo (Bahrain – Merida), di salire al terzo posto della classifica generale. Pinot può quindi sognare di salire sul podio finale di Roma, un risultato che solo ventiquattro ore fa sembrava quasi impossibile.
Lo stesso scalatore di Melisey ha voluto provare a spiegare cosa è cambiato rispetto a ieri, quando sembrava in calo: “Mi sono sentito subito meglio. La notte è stata tranquilla e mi ha fatto bene. Sentire buone sensaizoni e ritrovare il mio livello è sicuramente positivo e spero domani di essere ancora migliore per conservare questo podio“.
Fondamentale per Pinot oggi è stato il lavoro del suo compagno di squadra Sebastian Reichenbach, che Pinot ha voluto pubblicamente ringraziare: “Ha dimostrato oggi che senza di lui il mio podio era impossibile. È stato fantastico, non potrò mai ringraziarlo abbastanza. Mi sarebbe piaciuto collaborare con Dumoulin, ma gli altri non tiravano. Non è certo la corsa che preferisco in questo modo, ma sapevo che Froome e Dumoulin dum sono inaccessibili, quindi dovevo preoccuparmi del podio e ho corso come gli altri“.
“Io sono qui per dare tutto al 100%, senza fare troppi calcoli – aggiunge il francese – Ogni corridore è diverso. Ognuno fa la sua corsa: io faccio la mia, gli altri fanno la loro. Vedremo domani sera chi avrà avuto ragione. Al momento voglio solo pensare al podio. Se dovesse arrivare una tappa tanto meglio, ma per il momento voglio solo assicurarmi di conservare il podio. Comunque sono fiducioso di poter fare bene e non perdere terreno”.